Scrivi un commento
al testo di Gil
Tendi i fili
- Se sei un utente registrato il tuo commento sarà subito visibile, basta che tu lo scriva dopo esserti autenticato.
- Se sei un utente non registrato riceverai una e-mail all'indirizzo che devi obbligatoriamente indicare
nell'apposito campo sottostante, cliccando su un link apposito, presente all'interno della e-mail, dovrai richiedere/autorizzare la pubblicazione del commento;
il quale sarà letto dalla Redazione e messo in pubblicazione solo se ritenuto pertinente,
potranno passare alcuni giorni. Sarà inviato un avviso di pubblicazione all'e-mail del commentatore.
Il modo più veloce per commentare è quello di registrarsi
e autenticarsi.
Gentili commentatori, è possibile impostare, dal pannello utente, al quale si accede tramite autenticazione, l'opzione di ricezione di una e-mail di avviso,
all'indirizzo registrato, quando qualcuno commenta un testo anche da te commentato, tale servizio funziona solo se firmi i tuoi commenti
con lo stesso nominativo con cui sei registrato: [ imposta ora ].
Questo messaggio appare se non sei autenticato, è possibile che tu abbia già impostato tale servizio: [ autenticati ]
|
Tendi i fili in quest'aria Un intreccio di giorni è la vita Una trama sbuffata da moka Non sempre riempita Fino solo a metà. La sconfitta È negli spazi di una parola, tra i suoni si aprono le acque ai morti che solcano su surf di ceneri e ossa emozioni di sguardi alla riva, chi si garantisce un ritorno ha perduto il senso d'un mare nascosto nelle bocche. Interi quartieri hanno una propria alba, tutte diverse tra loro, hanno una lingua per il dirsi dei sogni nella voce dei giovani o per raccontare le utopie degli anziani quando l'età è una sentenza di condanna e il tempo un giudizio senza indulto. Anemone da oggi sarà il mio nome per dare un margine al mio scrivere.
|
|
|